EVENTI
EVENTI
08/05/23 h. 18.30 – 20.30
Biblioteca Ostinata
Via Osti 6, Milano
Immersi come siamo in uno spazio di lavoro fitto di urgenze, emergenze e abitudini rodate, non abbiamo quasi il tempo di fare-équipe per progettare, soprattutto, valutare e documentare, di fare-supervisione, di pensare.
Noi clinici conosciamo bene la necessità di interrompere il flusso pressante dell’operatività, ma talvolta anche i pensieri, le riflessioni e le parole risultano altrettanto pressanti. Si avverte la necessità di fare-vuoto.
L’Area/Archivio non intende affatto proporre di dire o indicare il nostro avventurarci nelle pieghe della vita e della formazione da professionisti, né – questa volta – di ascoltare riflessioni, giudizi, spiegazioni di esperti e specialisti, ma di fare esperienza di piegature. L’attenzione sarà riservata al gesto del piegare, ripiegare, dispiegare. Ci concentreremo sull’atto creativo senza interrogarlo a parole. Piuttosto sospendendole.
La proposta si rivolge alle socie e ai soci esperti, interessati a sperimentare attivamente il tema del doppio e della piega a partire dall’attraversamento di un’esperienza creativa, anziché da un approfondimento teorico. In particolare, per le nuove socie e per i nuovi soci che desiderano approfondire alcuni nuclei del pensiero pedagogico di Riccardo Massa, questa sarebbe un’occasione meno intellettualistica per comprendere la funzione della creatività pedagogica nel nostro lavoro. E per attraversare letteralmente alcuni costrutti del pensiero massiano e della filosofia del secondo Novecento ad esso affini.
Infine, invitiamo tutte e tutti i professionisti dell’educazione amici del Centro Studi Riccardo Massa, a frequentare lo spazio aperto dal primo incontro e tutte le “pieghe” che, nel tempo, ne verranno. Ha scritto Gilles Deleuze che “piegare-spiegare non significa più allora soltanto tendere-distendere, contrarre-dilatare, ma avviluppare-sviluppare, involvere-evolvere (Deluze, 1988, p. 14)”.